Dieta a basso contenuto di Fodmaps


Un gruppo specifico di carboidrati (FODMAP) rappresentato da lattosio, fruttosio, fruttani, galattani e polialcoli si trova principalmente in
cereali, verdura, frutta e latticini. Questi, in alcune persone, non vengono sufficientemente assorbiti dall'intestino e vengono quindi rapidamente fermentati dal microbiota con produzione di gas e richiamo di acqua nell'intestino. La fermentazione FODMAP provoca quindi i classici sintomi dell'intestino irritabile.
La riduzione di FODMAP nella dieta è efficace nel migliorare il dolore addominale, il gonfiore e le alterazioni intestinali in più del 60% dei pazienti con diagnosi di intestino irritabile. 
Importante è essere seguiti in modo accurato, evitando il fai da tè e diete sbilanciate, anche perché, grazie ad un procedimento ben coordinato, si riesce a capire con specificità la categorie di alimenti che maggiormente danno disturbo. Una volta identificata questa categoria sarà poi facilmente gestibile la propria alimentazione.